LA MIA ESPERIENZA CON AMBROGIO POZZI: ORIGINI DI UN PERCORSO NEL DESIGN ITALIANO
L’inizio di un’avventura nel mondo del design
Era il 1999, la laurea sarebbe arrivata solo due anni dopo.
In quell’anno ebbe inizio una delle esperienze più formative della mia carriera: la mia esperienza con Ambrogio Pozzi, uno dei grandi maestri del design italiano.
Il suo studio era un luogo unico, impregnato di arte, cultura del prodotto e storia del design. Tra i tanti oggetti iconici custodiva anche il celebre servizio da tavola disegnato con Giò Ponti per Alitalia, simbolo di eleganza e innovazione.
Fu lì che imparai l’importanza del dettaglio, della ricerca del segno giusto, dell’armonia tra forma e materia — soprattutto la ceramica, che da allora è rimasta una mia grande passione.
Le collaborazioni e i progetti con il Maestro
Durante gli anni al fianco di Ambrogio, ho avuto l’opportunità di lavorare su numerosi progetti per marchi come Fontebasso, Cristallerie Colle, Vilca, Ceramiche Rometti e Guzzini.
Nel 2004, il nostro progetto “Pinguino” venne presentato alla Triennale di Milano e pubblicato nel volume “Multipli di Cibo – Centro Progetti Foodesign Guzzini”, a cura di Aldo Colonetti.
Un momento di grande orgoglio che testimoniava il dialogo tra design e cultura del cibo, un campo allora in forte evoluzione.
